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domenica 15 febbraio 2015

Colesterolo, farmaci, integratori, stile di vita

L'ipercolesterolemia rappresenta un importante fattore di rischio per le patologie cardio e cerebrovascolari; uno degli interventi di prevenzione è quello di ottenere l'abbassamento dei livelli di colesterolo nel sangue. I farmaci più usati per questo scopo sono le statine, di provata efficacia ma spesso gravati da effetti collaterali, quali miopatia e più raramente epatotossicità, che possono compromettere la qualità della vita, e la compliance alla terapia.


Non è un caso che in questi decenni vada di moda la ricerca di integratori e "prodotti naturali" alternativi alle statine. Tra questi posso citare gli integratori a base di riso rosso fermentato e i fitosteroli.



Il riso rosso fermentato si ottiene dalla fermentazione del riso e viene usato sia come alimento (è un condimento, insaporitore) che come integratore. E' un presidio della medicina tradizionale cinese.
Efficace, e non a caso, nell'abbassare la colesterolemia, il riso rosso fermentato contiene una classe di molecole, le monacoline, molto somiglianti chimicamente alle stesse statine. Anzi, la monacolina K è uguale alla Lovastatina, una statina di uso farmacologico.


I prodotti a base di riso rosso fermentato sono inquadrati come integratori anche se contengono una molecola di uso farmacologico. Il loro impiego permette di abbassare la colesterolemia ma può comportare gli stessi effetti collaterali tipici delle statine a fronte di un minore controllo sia del prodotto (la normativa in materia di integratori è molto più blanda rispetto a quella sui farmaci) che sulle modalità di assunzione (un prodotto di libera vendita può essere acquistato e assunto da chiunque e in tutti i modi).  Sarebbe preferibile assumere riso rosso fermentato sotto controllo medico, o comunque con le dovute cautele.

Altra classe di integratori ipocolesterolemizzanti sono i fitosteroli, che si possono descrivere come molecole simili al colesterolo ma di origine vegetale, che proprio grazie a questa somiglianza possono competere con il colesterolo (di origine esclusivamente animale) per l'assorbimento intestinale.

 Vale la pena di ricordare però che la maggior parte del colesterolo circolante nel sangue non deriva dalla dieta, non viene assunto con gli alimenti, ma viene sintetizzato dal nostro stesso metabolismo. Per questa ragione non è raro che soggetti strettamente vegani abbiano livelli elevati di colesterolemia, a dispetto della totale astensione dai prodotti di origine animale.


Integratori o meglio nutriceutici a base di fitosteroli sono gli yogurt da bere, prodotti da diverse ditte, che permettono di ottenere un certo abbassamento della colesterolemia, avendo l'accortezza di assumerli nel contesto di un pasto ricco di colesterolo.

 Un vasetto di yogurt ai fitosteroli diminuisce l'assorbimento del colesterolo presente in una omelette al formaggio, ma non ha nessun effetto dopo un piatto di ribollita o un riso con i piselli. E non serve nemmeno se assunto lontano dai pasti. Nel valutare il rapporto tra costi e benefici di questo tipo di prodotti devo segnalare anche la possibile presenza di zucchero (per accertarsene basta leggere l'etichetta) che può aumentare il rischio cardiovascolare mediante un aumento del carico glicemico del pasto. Cosa mai desiderabile.


Per finire, senza per forza voler concludere l'argomento, il mio ruolo di nutrizionista mi suggerisce che ci sono altre strade, alternative a farmaci e integratori, per ottenere un abbattimento del rischio cardiovascolare. 

Sto parlando dell'alimentazione e dello stile di vita.


Abbiamo a disposizione molti alimenti che possono, con vari meccanismi, migliorare il nostro profilo lipidico (e agire anche su altri fattori di rischio)  se inseriti in una dieta equilibrata e personalizzata, in assenza di effetti collaterali e di costi elevati per il paziente.


Il famoso CLADIS, pecorino toscano DOC che  non aumenta, ma anzi sembra abbassare, i livelli di colesterolo nel sangue, è una buona notizia per tutti gli estimatori del delizioso prodotto. E molti altri ottimi alimenti ci possono aiutare, senza penalizzare la gola, ne la linea.

 Con una consulenza alimentare personalizzata, una attenta scelta e utilizzo di questi alimenti, si ottengono spesso risultati soddisfacenti sul piano della prevenzione e, non secondariamente, della qualità della vita. 

Quali sono questi alimenti? Lo scriverò nel prossimo post :)