Anoressiche e bulimiche a tavola
I
disturbi del comportamento alimentare schematizzano e impoveriscono lo stile
alimentare.
Il
pattern alimentare delle
pazienti anoressiche e bulimiche presenta caratteristiche ricorrenti.
Le ragazze anoressiche spesso escludono
dalla loro tavola interi gruppi di alimenti
(soprattutto pane e pasta ma anche carne e pesce, grassi e latticini), e
consumano una ristrettissima varietà di cibi ritenuti dietetici (tipicamente:
yogurt, insalata, bresaola, crackers e cereali da colazione). E’ comune la
ricerca di alimenti insoliti e alternativi (come la pasta di Kamut, i derivati della soia, le
gallette di riso, i dolcificanti) consumati in luogo dei corrispondenti
alimenti di uso comune (pasta comune, carne o legumi, pane, saccarosio) senza che ce ne sia una reale necessità.
Altra caratteristica frequente è il consumo
smodato di bevande calde ed eccitanti (tè e
caffè). A dispetto della drastica
limitazione dei loro pasti, le ragazze anoressiche hanno l’abitudine di acquistare
e cucinare dolci ed altri alimenti ad esse proibiti ma destinati a familiari e parenti.
L’anoressica
è spesso un’ottima cuoca!
Le ragazze bulimiche mostrano in genere preferenze e abitudini più tradizionali
ma spesso dichiarano avversioni per gli alimenti come verdure, frutta,
pesce che hanno consumato in grandi quantità
e spesso controvoglia nel corso delle diete dimagranti seguite in passato. Le
donne bulimiche, come quelle anoressiche, dividono i cibi in
permessi (sani, dimagranti ma anche
scarsamente appetibili) e vietati (ingrassanti
e ipercalorici ma gratificanti per il palato). I cibi permessi vengono
consumati durante i pasti principali mentre quelli proibiti sono consumati in grandi quantità durante
le abbuffate.
Spesso queste donne hanno un caratteristico ritmo
di assunzione dei pasti: saltano la prima
colazione e mangiano poco durante la giornata, mangiano soprattutto nel tardo
pomeriggio e la sera.
La
bulimica spesso preferisce mangiare da sola.
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